Campo Carraro che futuro ci sarà?
14 Dicembre 2024Campo Carraro, dove eravamo rimasti? Che ne è del più grande centro sportivo della zona sud di Milano, quel quartiere Gratosoglio e dintorni che di sport ha bisogno come l'aria, per poter condurre una vita sana?
Sul finire di questo 2024, è stata Radio Popolare a interessarsi della situazione attuale del centro sportivo, e lo ha fatto sabato 7 dicembre nel corso del suo programma "M7 – il settimanale di Metroregione", con un ampio servizio di Luca Parena.
Breve riassunto degli ultimi anni. Il Comune di Milano progetta di ristrutturare tutto il centro, così nell'autunno del 2018 questo viene chiuso in attesa dei cantieri. I lavori però iniziano solo nel gennaio del 2021, dopo una serie di battaglie legali tra le ditte appaltatrici. Nel frattempo il centro si degrada ulteriormente e quando iniziano i lavori beh, a quelpunto quel che c'è da fare è molto di più dei vecchi progetti.
Però si va avanti e quasi quattro anni dopo, qualcosa si è mosso: in positivo (poco) e in negativo (molto).
Luciano Bagoli, storico allenatore milanese della velocità, è il portavoce delle società del Carraro. Il bilancio delle società e degli sport di ieri e oggi è in negativo: delle 17 società regolarmente attive al Carraro, 10 sono "migrate" in altri campi o altre città e una ha chiuso definitivamente: il tennis.
In attesa della riqualificazione completa del palazzetto, attesa per il gennaio 2026, calcio e atletica hanno ricominciato a popolare il centro.
Merito della caparbietà della Nuova Atletica 87, testimoniata dal suo presidente Matteo Gavazzoni.
Dopo anni di pendolarismo tra Casorate Primo, finalmente la società è rientrata nella sua sede originaria da settembre. Subito una buona risposta da parte dei giovani con una sessantina di atleti. Una ripartenza soddisfacente, anche se siamo a medo della metà dei vecchi standard.
In primavera torneranno poi anche le competizioni scolastiche, ma un grande pericolo incombe su tutti.
La squadra di calcio dell'Alcione Milano, attualmente impegnata in Lega Pro, sembra intenzionata a presentare al Comune di Milano il progetto per uno stadio privato di livello "serie B".
Le società del Carraro sanno benissimo cosa significherebbe la privatizzazione di uno spazio così grande all'interno di un centro sportivo: meno spazio per gli altri.
Possibile che dopo tanti anni di attesa, il futuro del Carraro sia ancora in discussione?
La domanda finale viene dal presidente Matteo Gavazzoni: "Che idea ha il Comune per questa struttura? Scopo sociale o altro?"
La domanda è semplice, la risposta è molto complessa. Tocca però al Comune darla.
Davide Viganò
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- Riascolta la puntata (dal minuto 6'30")
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